L’ ALIMENTAZIONE IN MONTAGNA
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Con Angelica Perlini ci siamo conosciuti in occasione di un’escursione in Val Codera, dove è nata subito la volontà di collaborare. Quando le ho parlato del nostro blog, Angelica si è dimostrata subito disponibile ad un’intervista in cui approfondire un argomento che ricopre un ruolo sempre più importante al giorno d’oggi, l’ALIMENTAZIONE.
Ciao Angelica, vuoi presentarti ai nostri lettori?
Ciao a tutti, mi chiamo Angelica e sono una Biologa Nutrizionista appassionata di sport e montagna, lavoro nel campo della nutrizione in provincia di Sondrio già da qualche anno.
Ci spieghi meglio cosa significa “biologa-nutrizionista”?
Certo! Noi biologi possiamo lavorare in diversi ambiti, tra cui quello della nutrizione. Il tutto dipende dalla scelta che si intraprende dopo i primi tre anni di biologia generale e dai vari corsi che vengono fatti anche dopo la laurea. Un biologo nutrizionista è semplicemente un biologo che dopo il triennio ha intrapreso degli studi specifici in nutrizione umana e ora si occupa di educazione alimentare e impostare piani alimentari per chiunque volesse o avesse bisogno di un aiuto a sistemare la propria alimentazione.
Chi sono i clienti del “biologo-nutrizionista”?
Tutti possono essere clienti del biologo nutrizionista! Dalla famiglia che vuole migliorare la propria alimentazione, allo sportivo che vuole implementare le performance, da chi ha problemi di peso e ha necessità di diminuire o aumentare, passando infine a tutte quelle situazioni patologiche accertate che possono migliorare con un supporto dietoterapico!
Che differenza c’è tra un nutrizionista ed un dietologo?
Il dietologo è un medico mentre noi biologi nutrizionisti siamo delle professioni sanitarie. Quindi noi non possiamo assolutamente fare diagnosi mediche, prescrivere farmaci o analisi specifiche. Tutto ciò è di competenza di un medico. Noi interveniamo solo dal punto di vista alimentare con educazione alimentari o piani alimentari personalizzati.
Voi nutrizionisti avete la bacchetta magica?
Sarebbe bellissimo avere una bacchetta magica per aiutare le persone a raggiungere i propri obiettivi 🙂 Purtroppo però ad oggi dobbiamo, sia noi nutrizionisti che i nostri clienti, armarci di pazienza e buona volontà. I risultati si ottengono comunque, ma richiedono il giusto tempo.
Un po’ come in montagna, bisogna fare fatica…
Esatto un po’ di fatica è necessaria, non è sempre semplice cambiare la propria alimentazione e il proprio stile di vita. Però se si ha la volontà di mettersi in gioco è fattibile e proprio come per l’andare in montagna non è solo la vetta che è meravigliosa ma anche il percorso per arrivarci.
“Mens sana in corpore sano”… “Cum sana nutritione” ci sarebbe da aggiungere. Una corretta alimentazione e l’attività fisica sono un tonico anche per la mente
Esatto, ci sono tantissime evidenze su come avere uno stile di vita sano faccia bene anche a livello mentale e psicologico. E a questo credo tantissimo, tant’è che la mia tesi di master ha trattato proprio questo argomento.
Veniamo a noi, come dovrebbe essere l’alimentazione di un escursionista che si prepara ad affrontare una gita di diverse ore in montagna?
Ci sarebbe da parlare per ore di questo argomento! Per riassumere vi propongo quelli che secondo me sono i tre punti principali:
- Presta attenzione all’idratazione: il punto più importante! Ricorda di portare sempre con te una scorta di acqua sufficiente, anche tiepida sotto forma di thè o tisane se la temperatura dovesse essere particolarmente bassa
- Preferire carboidrati e fonti di proteine a basso contenuto di grassi. Quindi pane, pasta, riso, biscotti, fette biscottate, accompagnati per esempio ad affettati magri, o anche una zuppa con cereali e legumi in un thermos nelle giornate più fredde.
- Cerca di creare una tua routine alimentare per le escursioni. Prova, ad esempio, delle combinazioni di pasti e spuntini in escursioni brevi e vicino a casa per vedere quello che funziona per il tuo corpo e quello che invece ti crea fastidio e disagio.
E se dobbiamo prepararci per una traversata di più giorni, che consigli ci daresti?
Per escursione di più giorni è necessario bilanciare la necessità di avere pasti nutrizionalmente completi con la necessità che questi pasti siano leggeri, compatti e non deperibili per poterli portare nello zaino per più giorni. Quindi si possono impostare dei pasti più “freschi” come pane e affettato per il primo giorno mentre per i successivi contare di più su pasti liofilizzati, barrette, ecc. Come pane da preferire sicuramente quello in cassetta per la praticità e facilità di conservazione, pratici anche marmellate, biscotti, affettati in bustine monouso, frutta disidratata e frutta secca per un concentrato di energia in poco spazio e latte e caffè in polvere con fornellino al seguito per chi gradisce una colazione calda. Anche un pochino di formaggio stagionato confezionato come snack può essere una buona idea. Infine, valutare l’acquisto di un filtro per rendere l’acqua potabile.
Cosa puoi dirci riguardo agli integratori alimentari? Sono sempre più disponibili prodotti che integrano l’alimentazione, barrette, pillole, vitamine… facili da prendere completi e senza tanto impegno, un po’ come andare in montagna in funivia…
Gli integratori possono essere un valido aiuto, ma devono sempre essere ben contestualizzati! L’integrazione che può aiutare una persona soggetta a crampi sarà diversa dall’integrazione che può aiutare una persona vegetariana/vegana che sarà diversa da quella che può aiutare una ragazza con problemi di anemia ad esprimere tutto il suo potenziale. Si sconsiglia sempre un’integrazione a “tappeto” prima bisogna capire cosa è necessario/può essere utile integrare.
Quando si parla di alimentazione, ci si concentra spesso e volentieri solo sul cibo, ma ci sono anche i liquidi
La cosa più importante! Tanti non lo sanno ma la discriminante principale per il risultato di una performance sportiva è proprio il livello di idratazione! Praticamente tutte le reazioni del metabolismo energetico necessitano di acqua, senza di lei l’energia può scarseggiare. Durante un’escursione è necessario quindi bere ad intervalli regolari, senza aspettare di avere sete per farlo perché potrebbe essere già troppo tardi!
Cosa fare se incorriamo in una “crisi energetica”?
Avere sempre con sé alimenti ricchi di zuccheri semplici. Non dobbiamo pensare subito solo alle “barrette energetiche” ma possiamo armarci anche di alimenti come pane e marmellata, albicocche disidratate, biscotti secchi, succhi di frutta, ecc.. Lasciamo invece perdere per un attimo proteine e carboidrati che hanno tempi di digestione più lunghi e richiedono più energia per essere digeriti e assorbiti.
Cosa dobbiamo assolutamente evitare, quali sono le abitudini sbagliate?
Innanzitutto, mai trascurare l’aiuto che una buona alimentazione può darti nei tuoi trekking/escursioni di uno o più giorni. Occupati dell’alimentazione anche in settimana e non solo il weekend, ma soprattutto cerca di capire cosa funziona per te perché spesso ascoltare il proprio corpo è più efficace dell’impostare un’alimentazione che segua al 100% le linee guida del caso.
E, finita l’escursione? Cosa consigli per integrare i sali che abbiamo perso? Una birretta è sufficiente? :-)
L’Angelica “nutrizionista” direbbe meglio evitare la birretta, l’Angelica “escursionista” invece darebbe il via libera 🙂 Scherzi a parte solitamente l’acqua è sufficiente. Se però durante l’escursione la temperatura è stata alta e si è sudato molto un integratore di sali minerali può aiutare, soprattutto chi soffre di crampi. Lasciamo invece perdere le vitamine che non vengono mai perse con il sudore.
Se qualche nostro lettore fosse rimasto incuriosito dalla nostra chiacchierata, dove può trovarti?
Può trovarmi nelle strutture in cui visito ossia la Clinica San Rocco a Cosio Valtellino oppure il centro Co.Me.TE a Nuova Olonio.
Ovviamente mi trovate anche su Instagram e su Facebook oltre che sul sito www.meleecannella.com dove potete trovare un sacco di ricette e consigli per una sana ma allo stesso tempo gustosa alimentazione!
Grazie Angelica della tua disponibilità, ci vediamo presto per sentieri!!!
Grazie mille a voi e a tutti i vostri lettori amanti dei trekking! A presto!!