ACQUA-WATER-AGUA-VODA-EAU-WASSER-水-ماء-

L’ACQUA è sinonimo di vita, è ciò da cui tutto è nato, è quella che ci disseta e ci rinfresca nelle salite più dure, che ci affascina con i mille colori che assume nei riflessi dei laghetti alpini, che scorre placida e silenziosa nei ruscelli e che rimbomba fragorosa nelle cascate e nei torrenti che si fanno strada tra le rocce.

E sarà proprio questo l’ELEMENTO al centro di queste escursioni, che siano laghi, laghetti, fiumi, torrenti, ruscelli o cascate…

PROSSIMO EVENTO

ALCUNE IDEE

I laghi di Sassersa sono una di quelle mete che ci piacciono a tal punto che almeno una volta all’anno ci dobbiamo andare.
Perché ci piacciono così tanto?
Beh, perché è un’escursione completa, con un sentiero ingaggiante e faticoso che fa sì che non sia mai troppo frequentata e ci consente di viverla pienamente. Boschi di abete e larici ci accompagnano fino ad un bell’alpeggio, dove l’ambiente comincia a cambiare. Cominciano le rocce ed i pini mughi, che poi salendo scompaiono e ci ritroviamo in un ambiente sempre più lunare. Dietro di noi un bellissimo panorama sulla bassa Valmalenco, davanti una distesa di rocce rosse su cui slalomeggiare cercando i bollini del sentiero, mentre sotto scorre rumoreggiante il torrente Sassersa, col quale ci rinfreschiamo di tanto in tanto. In prossimità dei laghi l’anfiteatro che infine si apre è selvaggiamente stupendo, e mette quasi un po’ di timore. La mole nera del Pizzo Rachele contrasta con il rosso intenso delle pietraie da cui siamo circondati, il Passo Ventina ci attrae da lontano (e per chi ha gamba raggiungerlo e ammirare il panorama che offre è vivamente consigliato), e poi ci sono loro: il sistema dei tre laghetti che si autoalimenta, uno sopra l’altro, con colori sempre diversi che in una bella giornata di sole sembrano quasi innaturali. Il turchino delle loro acque invita al bagno, ma attenzione, siamo pur sempre a 2400mt e le acque sono gelide.
Prendetevi il vostro tempo, non abbiate fretta, immergetevi nelle meraviglie davanti ai vostri occhi e gustatevi lo spettacolo. La fatica fatta per raggiungerli è sicuramente ripagata!
Non si vorrebbe mai lasciare questo posto magico, ma il ritorno, con delle opportune deviazioni, è altrettanto spettacolare.
Passare tra Alpe Giumellino, Alpe Lago e Alpe Pirlo regala tante altre emozioni, il sentiero della Pietra Ollare coi suoi torni, gli infiniti ruscelli, il belvedere di Crun, ci riporterà verso Primolo, a 1300mt, dove avevamo lasciato la macchina tante ore e tante emozioni fa.